Dopo diciotto anni di inattività, escludendo una breve parentesi collaborativa in modo consortile con le Cooperative, Camagni - Olmini, la nostra Cooperativa riprende a costruire in modo del tutto autonomo.
Verso la fine del 2003 la Cooperativa acquisisce, dalla immobiliare di proprietà della Falck, un terreno edificabile in Via Vobarno (ex villaggio Falck). Da subito parte, con i nostri architetti, Andrea Donegani e Luca Ceccattini, lo studio di un progetto edificativo che comprende 40 alloggi di varie metrature e 60 Box, da offrire ai Soci. La scelta del C.d.A. della Cooperativa, cade sul progetto che prevede due palazzine, che vanno ad occupare quasi interamente la superficie disponibile del terreno ma che però riesce a contenere l'altezza, delle stesse, così da non creare un grave impatto ambientale con il contesto, e per l'esiguo numero di alloggi, 21 e 20 alloggi per ogni stabile, si potrà permettere una vivibilità condominiale futura ottimale. Dopo la scelta del progetto parte l'iter burocratico per dare inizio ai lavori di costruzione che partiranno in Settembre 2004.
Per la prima volta la Cooperativa procede ad una edificazione non completamente a
proprietà indivisa ma, utilizzando la facoltà data dallo Statuto costruice anche in proprietà divisa. Questo tipo di operazione le permetterà di reperire, attraverso la vendita, i fmanziamenti necessari per poter trattenere il 20% degli alloggi costruiti in proprietà, per destinarli all'affitto permanente.
Questo progetto dà il via al metodo che verrà usato per il futuro poiché è risaputo che finanziamenti per l'indivisa e terreni in 167 non saranno più disponibili.